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Piantagione e propagazione della menta ananas

Linden · 22.06.2025.

Piantare e propagare la menta ananas è un’esperienza gratificante che permette di moltiplicare facilmente questa pianta aromatica dal profumo inebriante e dal fogliame ornamentale. Grazie alla sua natura vigorosa e alla sua incredibile capacità di adattamento, la Mentha suaveolens ‘Variegata’ è una candidata ideale sia per i giardinieri esperti che per i neofiti che desiderano arricchire il proprio spazio verde. Comprendere le tecniche corrette per la messa a dimora e i diversi metodi di propagazione è fondamentale non solo per avviare una nuova coltivazione, ma anche per rinnovare le piante esistenti, condividerle con altri appassionati e garantire una fornitura continua di foglie fresche. Questo percorso ti illustrerà i passaggi essenziali per una piantagione di successo e le strategie più efficaci per moltiplicare i tuoi esemplari, assicurandoti una presenza costante di questa deliziosa erba aromatica nel tuo giardino o sul tuo balcone.

La scelta del momento e del luogo giusto è il primo passo cruciale per garantire che la tua menta ananas possa prosperare fin da subito. Il periodo migliore per la piantagione è la primavera, dopo che l’ultimo rischio di gelate è passato e il terreno ha iniziato a riscaldarsi. Questo dà alla pianta l’intera stagione di crescita per stabilire un forte apparato radicale prima dell’arrivo dell’inverno. In alternativa, anche l’inizio dell’autunno può essere un buon momento, specialmente nei climi più miti, poiché le temperature più fresche e le piogge stagionali possono aiutare la pianta ad attecchire senza lo stress del caldo estivo. Evita di piantare durante il picco dell’estate, quando le alte temperature possono rendere difficile l’attecchimento.

Per quanto riguarda la scelta del luogo, la menta ananas predilige una posizione che riceva almeno 5-6 ore di luce solare diretta al giorno, preferibilmente al mattino. Un’esposizione al sole pieno del pomeriggio, soprattutto nei climi molto caldi, può bruciare le delicate foglie variegate. Pertanto, una posizione a mezz’ombra pomeridiana è spesso l’ideale per mantenere il fogliame brillante e prevenire lo stress da calore. Il terreno deve essere fertile e, soprattutto, ben drenato. Se il tuo giardino ha un terreno pesante e argilloso, è fondamentale amendarlo con compost e sabbia per migliorarne la struttura e prevenire i ristagni d’acqua, che sono deleteri per le radici della menta.

Prima di procedere con la messa a dimora, è importante preparare adeguatamente il terreno o il contenitore. Se pianti in piena terra, lavora il suolo per una profondità di circa 20-30 centimetri, rimuovendo erbacce e sassi. Incorpora una generosa quantità di compost maturo o di letame ben decomposto per arricchire il terreno di nutrienti e migliorare la sua capacità di trattenere l’umidità. Se invece opti per la coltivazione in vaso, scegli un contenitore di almeno 30 cm di diametro per dare alla pianta spazio sufficiente per svilupparsi e assicurati che abbia adeguati fori di drenaggio sul fondo. Utilizza un terriccio di alta qualità, leggero e drenante, specifico per piante aromatiche o un mix universale arricchito con perlite.

L’atto della piantagione è semplice ma richiede delicatezza. Scava una buca leggermente più larga e profonda del pane di terra della piantina che hai acquistato o propagato. Estrai delicatamente la pianta dal suo contenitore originale, cercando di non disturbare troppo le radici. Se le radici sono molto aggrovigliate, puoi allentarle delicatamente con le dita. Posiziona la pianta nella buca in modo che la parte superiore del suo pane di terra sia a livello con la superficie del terreno circostante. Riempi la buca con il terreno, compattandolo leggermente attorno alla base della pianta per eliminare le sacche d’aria, e infine annaffia abbondantemente per favorire l’assestamento del terreno e idratare le radici.

Piantagione in piena terra

Decidere di piantare la menta ananas direttamente in giardino richiede una pianificazione attenta a causa della sua natura espansiva. Sebbene possa creare splendidi tappeti erbosi profumati, la sua crescita aggressiva può diventare un problema se non viene gestita correttamente fin dall’inizio. La prima considerazione fondamentale, una volta scelto il luogo con la giusta esposizione solare e un terreno adeguato, è il contenimento. Per evitare che i rizomi della menta invadano le aiuole vicine e soffochino altre piante, è quasi obbligatorio installare delle barriere radicali attorno all’area di piantagione. Queste barriere, interrate per almeno 30-40 centimetri, creeranno un confine invalicabile per le radici.

La preparazione del sito di impianto è essenziale per un buon attecchimento. Dopo aver delimitato l’area, è necessario lavorare il terreno in profondità. Rimuovi accuratamente tutte le erbe infestanti, che competerebbero con la menta per acqua e nutrienti. Successivamente, migliora la qualità del suolo incorporando abbondante sostanza organica. Il compost maturo, l’humus di lombrico o il letame ben stagionato non solo forniscono un nutrimento a lento rilascio, ma migliorano anche la struttura del terreno, aumentandone la capacità di drenaggio e di ritenzione idrica. Un terreno fertile e ben lavorato favorirà uno sviluppo rapido e sano dell’apparato radicale.

Al momento della piantagione, mantieni una distanza adeguata tra le piante se ne metti a dimora più di una. Una distanza di circa 40-50 centimetri tra un esemplare e l’altro è generalmente sufficiente. Questo spazio può sembrare eccessivo all’inizio, ma la menta lo colmerà rapidamente nel corso di una sola stagione di crescita. Piantare troppo fittamente può portare a una scarsa circolazione dell’aria tra le piante, aumentando il rischio di malattie fungine come l’oidio o la ruggine. Dare a ogni pianta il proprio spazio permette inoltre una crescita più uniforme e facilita le operazioni di raccolta e manutenzione.

Dopo la messa a dimora, le cure iniziali sono fondamentali. Annaffia regolarmente le giovani piante per mantenere il terreno costantemente umido, ma non inzuppato, fino a quando non saranno ben attecchite. L’applicazione di uno strato di pacciamatura organica, come paglia o corteccia sminuzzata, attorno alla base delle piante può essere molto utile. La pacciamatura aiuta a conservare l’umidità del suolo, a sopprimere la crescita delle erbacce e a mantenere una temperatura del terreno più stabile. Con il tempo, decomponendosi, aggiungerà anche ulteriore sostanza organica al terreno, contribuendo alla fertilità a lungo termine dell’aiuola.

Coltivazione in vaso: una scelta strategica

La coltivazione della menta ananas in vaso è spesso la scelta più saggia e strategica, specialmente per chi ha spazi limitati come balconi e terrazzi, o per chi desidera un controllo totale sulla sua crescita. Il vantaggio principale del vaso è il contenimento naturale dell’apparato radicale, che impedisce alla pianta di diventare invasiva e di diffondersi in modo incontrollato. Questa soluzione permette inoltre di spostare la pianta facilmente, per proteggerla da condizioni climatiche avverse come il caldo eccessivo estivo, il gelo invernale o per trovare la posizione con la giusta quantità di luce a seconda della stagione. La scelta di un vaso decorativo può anche trasformare la pianta in un vero e proprio elemento d’arredo.

La scelta del contenitore giusto è fondamentale per il successo della coltivazione. Opta per un vaso con un diametro di almeno 30-40 centimetri e una buona profondità per permettere alle radici di svilupparsi adeguatamente. I materiali come la terracotta sono ottimi perché porosi e permettono una migliore traspirazione del substrato, riducendo il rischio di marciumi radicali, anche se richiedono annaffiature più frequenti. I vasi di plastica, d’altra parte, trattengono meglio l’umidità. Indipendentemente dal materiale, è assolutamente indispensabile che il vaso abbia ampi fori di drenaggio sul fondo per consentire all’acqua in eccesso di defluire liberamente.

La preparazione del vaso e del substrato richiede una certa attenzione. Sul fondo del contenitore, è utile posizionare uno strato di argilla espansa o di ghiaia per migliorare ulteriormente il drenaggio e impedire che i fori si ostruiscano con il terriccio. Per quanto riguarda il substrato, utilizza un terriccio universale di alta qualità mescolato con un po’ di compost per la fertilità e perlite o sabbia per aumentare la leggerezza e l’aerazione. Evita di usare terra da giardino, che in vaso tende a compattarsi eccessivamente, ostacolando la circolazione di aria e acqua e soffocando le radici. Un buon substrato è la base per una pianta sana e rigogliosa.

Le piante in vaso richiedono cure leggermente diverse rispetto a quelle in piena terra. L’irrigazione deve essere più frequente, poiché il volume limitato di terra si asciuga molto più rapidamente, soprattutto durante i mesi caldi. Anche la concimazione assume un ruolo più importante, dato che i nutrienti nel vaso si esauriscono con il tempo. Sarà necessario fornire un fertilizzante liquido bilanciato ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita. Infine, ricorda che la menta in vaso dovrà essere rinvasata o divisa ogni paio d’anni, quando le radici avranno esaurito lo spazio a disposizione, per garantirle vitalità e una crescita continua.

Propagazione per talea: il metodo più efficace

La propagazione per talea è senza dubbio il metodo più semplice, veloce ed efficace per moltiplicare la menta ananas, garantendo di ottenere nuove piante geneticamente identiche alla pianta madre. Questo significa che le nuove piantine conserveranno esattamente la stessa variegatura e lo stesso aroma caratteristico, cosa non sempre garantita con la propagazione da seme. Il periodo migliore per prelevare le talee è dalla tarda primavera all’estate, quando la pianta è in piena fase di crescita attiva e i fusti sono sani e vigorosi. Questo assicura una maggiore probabilità di radicazione e uno sviluppo più rapido delle nuove piantine.

Per prelevare una talea, scegli un fusto sano e robusto, privo di fiori o segni di malattie. Utilizzando delle forbici pulite e affilate o un coltello, taglia una sezione apicale del fusto lunga circa 10-15 centimetri. Il taglio dovrebbe essere effettuato appena sotto un nodo, ovvero il punto in cui le foglie si attaccano al fusto, poiché è da qui che le nuove radici si svilupperanno più facilmente. Una volta ottenuta la talea, rimuovi delicatamente le foglie dalla metà inferiore del fusto, lasciando solo 2-4 coppie di foglie sulla parte superiore. Questo riduce la perdita di acqua per traspirazione e concentra l’energia della talea sulla produzione di radici.

A questo punto, hai due opzioni principali per far radicare la talea: in acqua o direttamente nel terriccio. Il metodo in acqua è molto semplice e permette di osservare lo sviluppo delle radici. Basta inserire la parte inferiore della talea in un bicchiere o un barattolo di vetro con un paio di centimetri d’acqua, assicurandoti che nessuna foglia sia sommersa. Posiziona il contenitore in un luogo luminoso ma lontano dalla luce solare diretta e cambia l’acqua ogni paio di giorni per mantenerla fresca e ossigenata. In genere, le prime radici inizieranno a spuntare nel giro di una o due settimane.

Una volta che le radici hanno raggiunto una lunghezza di 2-3 centimetri, la talea è pronta per essere trasferita in un vaso con terriccio. In alternativa, puoi piantare la talea direttamente in un piccolo vaso riempito con un substrato leggero e umido, come un mix di torba e perlite. In questo caso, puoi intingere la base della talea in una polvere radicante per aumentare le probabilità di successo, anche se per la menta spesso non è necessario. Inserisci la talea nel terriccio, compattalo leggermente attorno e annaffia. Copri il vaso con un sacchetto di plastica trasparente per creare un ambiente umido simile a una serra, e tienilo in un luogo luminoso ma non al sole diretto fino a quando non vedrai spuntare nuova crescita, segno di avvenuta radicazione.

Propagazione per divisione dei cespi

La divisione dei cespi è un altro metodo di propagazione molto efficace per la menta ananas, che serve anche come operazione di manutenzione per rinvigorire le piante più vecchie e diradare i cespi troppo fitti. Questa tecnica è particolarmente indicata per le piante che sono state coltivate nello stesso vaso o nella stessa area del giardino per diversi anni e che iniziano a mostrare segni di declino, come una crescita stentata o una minor produzione di foglie al centro del cespuglio. Il momento ideale per effettuare la divisione è l’inizio della primavera, proprio quando la pianta sta iniziando a produrre i nuovi germogli, o in alternativa in autunno, dopo l’ultima raccolta.

Il processo di divisione inizia estraendo l’intera pianta dal terreno o dal vaso. Se la pianta è in giardino, utilizza una vanga o un forcone per sollevare l’intero pane di terra con le radici, cercando di danneggiarle il meno possibile. Se è in un vaso, capovolgi il contenitore e fai scivolare fuori l’intera zolla. Una volta estratta la pianta, scuoti delicatamente la terra in eccesso per esporre la struttura delle radici e dei rizomi. Questo ti permetterà di vedere più chiaramente dove è meglio dividere il cespo e di identificare le sezioni più sane e vigorose.

Utilizzando un coltello affilato e pulito, una vanga o anche semplicemente le mani, a seconda delle dimensioni e della compattezza del cespo, dividi la zolla radicale in più sezioni. Ogni sezione, per essere vitale, deve avere una buona porzione di radici e almeno alcuni fusti o germogli sani. Cerca di creare divisioni di dimensioni ragionevoli; sezioni troppo piccole potrebbero faticare ad attecchire. Durante questo processo, approfittane per eliminare eventuali parti vecchie, legnose o malate al centro del cespo originale, conservando solo le porzioni più giovani e promettenti che si trovano solitamente ai bordi della zolla.

Una volta ottenute le nuove divisioni, queste sono pronte per essere piantate immediatamente. Possono essere messe a dimora in nuove aree del giardino, in vasi con terriccio fresco o utilizzate per sostituire la vecchia pianta nella sua posizione originale, dopo aver opportunamente ammendato e rinfrescato il terreno. Pianta ogni divisione alla stessa profondità a cui si trovava in precedenza e annaffia abbondantemente per favorire l’attecchimento. Le nuove piante potrebbero apparire un po’ sofferenti per i primi giorni, ma si riprenderanno rapidamente, dando vita a cespugli rinnovati, sani e pronti a una nuova stagione di crescita rigogliosa.

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