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La cura della cicerchia a foglia larga

Daria · 22.07.2025.

La cicerchia a foglia larga, conosciuta anche come pisello selvatico perenne, è una pianta rampicante vigorosa e affascinante, apprezzata per la sua lunga e abbondante fioritura estiva e la sua notevole resistenza. A differenza del suo parente più famoso, il pisello odoroso annuale, questa specie perenne ritorna anno dopo anno con rinnovato vigore, richiedendo cure relativamente semplici ma costanti per esprimere al meglio il suo potenziale ornamentale. Comprendere le sue esigenze fondamentali è il primo passo per garantirsi una cascata di fiori colorati che possono adornare pergolati, recinzioni e muri per tutta la stagione calda. La sua coltivazione offre grandi soddisfazioni, trasformando angoli anonimi del giardino in scenari vibranti e pieni di vita.

La scelta della posizione gioca un ruolo cruciale nel successo della coltivazione della cicerchia a foglia larga, influenzando direttamente la sua salute e la profusione della fioritura. Questa pianta ama il sole e prospera in aree che ricevono almeno sei ore di luce solare diretta al giorno, condizione essenziale per stimolare la produzione di un gran numero di fiori. Sebbene possa tollerare una leggera ombra parziale, specialmente nelle ore più calde dei climi torridi, una scarsa insolazione si tradurrà inevitabilmente in una crescita più esile e una fioritura decisamente meno spettacolare. È quindi fondamentale individuare un punto nel tuo giardino che possa soddisfare questo suo primario bisogno di luce.

Il terreno rappresenta un altro fattore determinante per una crescita sana e rigogliosa, dovendo possedere caratteristiche specifiche per accogliere al meglio l’apparato radicale della pianta. La cicerchia a foglia larga predilige un suolo ben drenato, fertile e ricco di sostanza organica, con un pH che tende al neutro o leggermente alcalino. Terreni troppo compatti o argillosi, che trattengono l’acqua in eccesso, possono causare marciumi radicali, una delle principali minacce per questa specie. Prima della messa a dimora, è consigliabile lavorare il terreno in profondità, arricchendolo con compost maturo o letame ben decomposto per migliorarne la struttura e la fertilità.

Essendo una pianta rampicante per natura, la cicerchia a foglia larga necessita fin da subito di un adeguato supporto su cui arrampicarsi e svilupparsi in altezza. Senza una struttura di sostegno, i suoi lunghi steli flessibili tenderebbero a strisciare sul terreno, diventando vulnerabili a malattie fungine e attacchi di lumache, oltre a compromettere l’effetto estetico della fioritura. Puoi utilizzare tralicci, reti, pergolati, recinzioni o anche semplici fili tesi verticalmente per guidare la sua crescita verso l’alto. È importante installare il supporto al momento della messa a dimora o poco dopo, per evitare di danneggiare le radici in un secondo momento.

La gestione della crescita è un aspetto continuo della cura di questa pianta vigorosa, che può raggiungere e superare i due metri di altezza in una sola stagione. Man mano che gli steli si allungano, dovrai aiutarli ad aggrapparsi al supporto, indirizzandoli delicatamente e legandoli se necessario, specialmente nelle fasi iniziali. Questa operazione non solo garantisce un aspetto ordinato ma favorisce anche una migliore circolazione dell’aria tra il fogliame, riducendo il rischio di malattie. Una crescita ben gestita assicura che ogni parte della pianta riceva la giusta quantità di luce, massimizzando così la produzione di fiori.

Le fondamenta per una crescita rigogliosa

La preparazione del terreno è il primo passo fondamentale per garantire alla tua cicerchia a foglia larga una partenza ottimale e una vita lunga e produttiva. Un terreno ben preparato non solo fornisce i nutrienti essenziali, ma assicura anche il drenaggio necessario per prevenire le malattie radicali. Inizia con una lavorazione profonda dell’area prescelta, rimuovendo accuratamente erbe infestanti, sassi e altri detriti che potrebbero ostacolare lo sviluppo delle radici. Questa operazione permette di arieggiare il suolo, rendendolo più soffice e accogliente per le giovani piantine che verranno messe a dimora.

Una volta lavorato il terreno, è il momento di arricchirlo per migliorarne la fertilità e la struttura, un investimento che ripagherà nel lungo periodo. L’aggiunta di abbondante sostanza organica, come compost domestico ben maturo o letame stagionato, è la scelta migliore per fornire un rilascio graduale di nutrienti e migliorare la capacità del suolo di trattenere l’umidità senza diventare saturo d’acqua. Se il tuo terreno è particolarmente argilloso e pesante, l’incorporazione di sabbia grossolana o ghiaia fine può fare una grande differenza nel favorire il drenaggio e prevenire i ristagni idrici, nemici giurati di questa pianta.

Il controllo del pH del suolo è un altro dettaglio tecnico che può influenzare significativamente la salute della tua cicerchia. Questa pianta preferisce un ambiente con pH neutro o leggermente alcalino, compreso indicativamente tra 6.5 e 7.5. Puoi facilmente misurare il pH con un kit disponibile in qualsiasi centro di giardinaggio; se il risultato dovesse indicare un’eccessiva acidità, potrai correggerla gradualmente aggiungendo piccole quantità di calce agricola o cenere di legna. Al contrario, un terreno troppo alcalino può essere acidificato con l’aggiunta di torba o zolfo, seguendo attentamente le istruzioni del prodotto.

Infine, prima di procedere con la messa a dimora, assicurati che la superficie del terreno sia ben livellata e priva di zolle troppo grandi. Una superficie uniforme facilita non solo le operazioni di semina o trapianto, ma anche le successive irrigazioni, permettendo all’acqua di distribuirsi in modo omogeneo senza creare pozzanghere o zone asciutte. Prenderti il tempo necessario per preparare il terreno con cura è la migliore garanzia per vedere la tua cicerchia a foglia larga crescere forte, sana e coprirsi di magnifici fiori per molti anni a venire.

La gestione dell’irrigazione

Una corretta irrigazione è essenziale, specialmente durante le prime fasi di vita della pianta e nei periodi di siccità prolungata. La cicerchia a foglia larga, una volta ben stabilita, sviluppa un apparato radicale profondo che le conferisce una buona tolleranza alla siccità, ma nei primi mesi dopo la messa a dimora necessita di attenzioni costanti. È fondamentale mantenere il terreno costantemente umido, ma non inzuppato, per favorire una rapida crescita delle radici e un solido attecchimento. Irriga regolarmente, controllando che il terreno si asciughi leggermente in superficie tra un’annaffiatura e l’altra.

La tecnica di irrigazione più efficace per questa pianta è quella di fornire acqua in profondità e con minore frequenza, piuttosto che bagnare spesso e superficialmente. Un’irrigazione profonda incoraggia le radici a crescere verso il basso alla ricerca di umidità, rendendo la pianta più autonoma e resiliente. Utilizza un tubo per l’irrigazione a goccia o un tubo poroso alla base della pianta per fornire l’acqua direttamente alla zona radicale, minimizzando l’evaporazione e mantenendo il fogliame asciutto. Questo metodo, oltre a risparmiare acqua, aiuta a prevenire l’insorgenza di malattie fungine come l’oidio.

Riconoscere i segnali di stress idrico è un’abilità importante per ogni giardiniere, poiché permette di intervenire tempestivamente. Una pianta che necessita di acqua mostrerà un leggero avvizzimento delle foglie durante le ore più calde della giornata, che però dovrebbe riprendersi durante la notte. Se le foglie rimangono appassite anche al mattino o iniziano a ingiallire e seccare partendo dai margini, lo stress idrico è avanzato e richiede un’irrigazione immediata e abbondante. Fai attenzione a non esagerare, poiché un eccesso d’acqua può portare a sintomi simili, come l’ingiallimento fogliare diffuso, a causa del soffocamento delle radici.

L’irrigazione deve essere adattata in base alla stagione, al clima e al tipo di terreno in cui la pianta è coltivata. Durante i caldi mesi estivi, specialmente in assenza di piogge, le annaffiature dovranno essere più frequenti, forse due o tre volte a settimana, a seconda delle temperature. In primavera e in autunno, le esigenze idriche diminuiscono e sarà sufficiente intervenire quando il terreno è asciutto a qualche centimetro di profondità. L’applicazione di uno strato di pacciamatura organica, come paglia o corteccia sminuzzata, alla base della pianta aiuterà a conservare l’umidità del suolo, a ridurre la crescita delle erbe infestanti e a mantenere le radici fresche.

Il nutrimento adeguato

La cicerchia a foglia larga, essendo una leguminosa, ha la capacità unica di fissare l’azoto atmosferico nel terreno grazie a una simbiosi con batteri specifici presenti nelle sue radici. Questo significa che le sue esigenze di azoto sono inferiori rispetto a molte altre piante da giardino, e un eccesso di questo elemento può addirittura essere controproducente. Un fertilizzante troppo ricco di azoto stimolerebbe una crescita fogliare lussureggiante a scapito della fioritura, che è l’obiettivo principale della sua coltivazione. Pertanto, la strategia di concimazione deve essere mirata a fornire gli altri elementi essenziali, in particolare fosforo e potassio.

La scelta del concime giusto è fondamentale per promuovere una fioritura abbondante e duratura. Opta per un fertilizzante bilanciato ma a basso contenuto di azoto, come quelli formulati per pomodori o rose, che presentano un rapporto NPK (Azoto-Fosforo-Potassio) simile a 5-10-10. Il fosforo è cruciale per lo sviluppo delle radici e la produzione di fiori, mentre il potassio migliora la resistenza generale della pianta alle malattie e allo stress ambientale. Esistono anche ottime alternative organiche, come la farina d’ossa (ricca di fosforo) o il solfato di potassio, che possono essere integrate nel terreno.

Il momento migliore per fornire nutrimento alla tua cicerchia è all’inizio della primavera, proprio quando la pianta riprende la sua attività vegetativa. Una singola applicazione di un concime granulare a lento rilascio in questa fase è spesso sufficiente per sostenere la pianta per gran parte della stagione. Incorpora leggermente i granuli nel terreno attorno alla base della pianta, facendo attenzione a non danneggiare le radici superficiali, e irriga abbondantemente per attivare il fertilizzante. Un’ulteriore, leggera applicazione a metà estate può essere utile per le piante coltivate in vaso o in terreni particolarmente poveri.

Oltre alla concimazione mirata, il mantenimento di un terreno sano e ricco di materia organica è la chiave per un nutrimento costante e naturale. L’aggiunta annuale di uno strato di compost maturo o di letame ben decomposto come pacciamatura alla base della pianta non solo nutre il suolo, ma ne migliora anche la struttura e la capacità di ritenzione idrica. Questo approccio olistico riduce la necessità di fertilizzanti chimici e crea un ambiente di crescita più equilibrato e sostenibile per la tua cicerchia a foglia larga, garantendoti fioriture spettacolari anno dopo anno.

La gestione dei supporti

Data la sua natura di rampicante vigoroso, fornire un supporto adeguato è una delle cure più importanti per la cicerchia a foglia larga, un’azione da compiere fin dal momento della messa a dimora. Questa pianta utilizza i viticci, organi specializzati che si avvolgono attorno a qualsiasi sostegno incontrino, per arrampicarsi verso la luce. La mancanza di un supporto la costringerebbe a una crescita prostrata sul terreno, rendendola suscettibile a marciumi e malattie e nascondendo la bellezza dei suoi fiori tra il fogliame. La scelta del supporto dipende dall’effetto estetico desiderato e dalla posizione nel giardino.

Esistono numerose opzioni per creare una struttura di sostegno efficace e decorativa, in grado di valorizzare la crescita della pianta. Tralicci in legno o metallo addossati a un muro, reti a maglie larghe tese tra due pali, pergolati, archi o anche semplici canne di bambù disposte a formare una tepee sono tutte soluzioni valide. L’importante è che la struttura sia sufficientemente robusta da sopportare il peso della pianta a pieno sviluppo, che può diventare considerevole, e che offra numerosi appigli a cui i viticci possano aggrapparsi facilmente.

Una volta installato il supporto, è necessario guidare la pianta nelle sue fasi iniziali di crescita per assicurarsi che lo utilizzi correttamente. Quando i giovani germogli raggiungono una lunghezza di 15-20 centimetri, indirizzali delicatamente verso la base del supporto. Potrebbe essere necessario legare lassamente i primi steli alla struttura con dello spago da giardinaggio o delle legature morbide per incoraggiarli a iniziare la loro ascesa. Una volta che i primi viticci si saranno aggrappati saldamente, la pianta continuerà a salire in autonomia, ma è buona norma controllare periodicamente che tutti i fusti principali trovino la loro strada verso l’alto.

Durante la stagione di crescita, la cicerchia a foglia larga può diventare molto densa e persino disordinata se non viene gestita. Non esitare a intervenire per sfoltire leggermente la vegetazione se noti un eccessivo affollamento, tagliando alcuni degli steli più deboli alla base. Questo non solo migliora l’aspetto estetico, ma favorisce anche una migliore circolazione dell’aria, un fattore chiave nella prevenzione delle malattie fungine. Una gestione attenta del supporto e della crescita ti permetterà di godere di una pianta sana, ordinata e coperta di fiori dalla base alla cima.

Cure stagionali e manutenzione continua

Le cure dedicate alla cicerchia a foglia larga variano con il susseguirsi delle stagioni, richiedendo interventi specifici per accompagnare la pianta nel suo ciclo vitale annuale. All’inizio della primavera, con la comparsa dei primi germogli dal terreno, è il momento di effettuare una pulizia generale dell’area. Rimuovi con cura le foglie secche e i detriti accumulati durante l’inverno attorno alla base della pianta e taglia a livello del suolo eventuali resti degli steli della stagione precedente, se non lo hai già fatto in autunno. Questa operazione previene le malattie e lascia spazio per la nuova crescita.

Con l’avanzare della primavera e l’allungarsi degli steli, inizia il lavoro di guida della pianta verso il suo supporto, come descritto in precedenza. Questo è anche il momento ideale per applicare la concimazione principale dell’anno, utilizzando un fertilizzante a basso contenuto di azoto per stimolare una fioritura abbondante. Contemporaneamente, l’applicazione di uno strato di pacciamatura organica aiuterà a conservare l’umidità del suolo in vista dei mesi più caldi e a controllare la nascita delle erbe infestanti. Controlla regolarmente la pianta per individuare precocemente eventuali segni di parassiti, come gli afidi.

Durante l’estate, il fulcro della manutenzione si sposta sulla gestione dell’acqua e sulla promozione di una fioritura continua. Irriga regolarmente e in profondità durante i periodi di siccità e dedica del tempo alla rimozione costante dei fiori appassiti, una pratica nota come “deadheading”. Tagliando i baccelli che iniziano a formarsi dopo la fioritura, si impedisce alla pianta di concentrare le sue energie nella produzione di semi, incoraggiandola invece a produrre continuamente nuovi boccioli fiorali. Questa semplice operazione può prolungare notevolmente il periodo di fioritura, mantenendo la pianta attraente fino all’autunno.

In autunno, con l’arrivo dei primi freddi, la crescita della cicerchia rallenta e il fogliame inizia a ingiallire e a seccarsi. A questo punto, hai due opzioni: puoi tagliare tutti gli steli a pochi centimetri dal suolo per un aspetto più ordinato durante l’inverno, oppure puoi lasciarli al loro posto come protezione naturale per la corona della radice. In entrambi i casi, è una buona pratica aggiungere un ulteriore strato di pacciamatura protettiva, come paglia o foglie secche, specialmente nei climi più rigidi, per isolare le radici dal gelo e garantire una vigorosa ripresa nella primavera successiva.

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